È la prima volta che ho paura. Mi sento come una bambina che piagnucola dal pediatra. O come un cane che guaisce dal veterinario, se si preferisce. La paura è cosa di umani e di bestie, non fa distinzione. E nemmeno va raccontata con parole sentimentali: è un’emozione semplice, innata, primordiale.
Il cervello memorizza un’esperienza spiacevole, la identifica come un pericolo e fa di tutto per non averci più niente a che fare e mettersi in salvo. Semplice.
